mercoledì 29 settembre 2010

Cari amici, ci spostiamo su http://vitobiolchini.wordpress.com!

Ma come? Appena nato e già si trasferisce? Ebbene sì, il blog cambia già indirizzo. Mi trovate su http://vitobiolchini.wordpress.com/. Tutti i commenti al nuovo indirizzo, grazie!

Comunali a Cagliari: mons. Mani sponsorizza la Baire ma Delogu non gradisce, Silvio Lai lavora per Antonello Cabras

Fra poco più di sei mesi si voterà a Cagliari per le elezioni comunali e tutto sembra fermo. Sembra, perché in realtà le novità non sono poche.
Partiamo dal centrodestra. Il Pdl è allo sbando, in preda alle convulsioni romane e regionali. Il senatore ribelle Piergiorgio Massidda ha già preannunciato una sua candidatura di disturbo e visto quello che è successo alle Provinciali non c'è da prenderlo sottogamba. In extremis Massidda potrebbe anche avere l'investitura ufficiale del suo partito ma i veleni sono ancora troppi. Quindi Massidda si proporrà ancora una volta da indipendente e sarà una vera e propria mina vagante (ricordatevi che lo sostiene anche il consigliere regionale Edoardo Tocco, re delle preferenze a Sant'Avendrace e dintorni).
Poi c'è Ada Lai, il vero sindaco di Cagliari in questi ultimi anni. La sua stella però sembra destinata a tramontare, condannata dal maschilismo del centrodestra ("Una donna sindaco? Ma quando mai!") ma anche dalle troppe inchieste giudiziarie che la vedono più o meno protagonista e che qualcuno nel suo schieramento ora potrebbe usare a pretesto per farla fuori.
Chi sarà allora il candidato sindaco del Pdl? Nelle ultime settimane, fortemente sostenuta dall'arcivescovo Mani, si sta facendo largo l'ipotesi di Lucia Baire, l'attuale assessore regionale alla Cultura in procinto di essere però defenestrata. La candidatura sarebbe una sorta di risarcimento. Su questa ipotesi pare ci sia stato un incontro riservatissimo tra l'arcivescovo e il coordinatore regionale del Pdl Mariano Delogu, il quale però sembra non aver preso troppo bene la "richiesta" di monsignore...
Il leader dei Riformatori Massimo Fantola ufficialmente ancora in attesa degli eventi, in realtà è già in campo. Se non riceverà l'investitura ufficiale dal Pdl potrà contare sull'appoggio del suo partito (che in città vale un buon 10 per cento) ma anche dei sardisti, dell'Udc, di alcune liste civiche e del Polo Civico di Antonello Gregorini. Il Polo Civico è un'incognita: quanto possa valere alle urne è un mistero ma si sa che si sta organizzando bene.
Veniamo al centrosinistra. Il Pd sembra fermo. In realtà, l'immobilismo è solo una strategia per arrivare alla conclusione auspicata dai vertici regionali, in primis dal segretario Silvio Lai: la candidatura a sindaco di Antonello Cabras. Il percorso è molto semplice e passa per uno stato di "morte apparente" da qui fino a Natale circa. L'obiettivo è quello di non convocare le primarie entro il 2010 e di renderle così essenzialmente inutili (in realtà, nel Pd l'unico candidato possibile a volere le primarie è Chicco Porcu, che senza le primarie in tempi brevi ha già detto di non volerne più sentire di sfidare il centrodestra). Così il Pd avrebbe nei primi mesi del 2011 due ipotesi: sostenere Fantola se il leader dei Riformatori non dovesse chiudere l'accordo con il Pdl, oppure schierare l'"asso": il senatore Antonello Cabras. L'ala soriana non sa che pesci prendere: farà degli incontri su temi specifici per capire se emerge qualche personalità, ma è evidente che le attenzioni di Renato Soru sono rivolte ad altri temi. Per cui ad oggi il candidato sindaco del centrosinistra più probabile è il senatore Cabras.
Poi non dite che non ve lo avevo detto.

martedì 28 settembre 2010

"Ecco come la scuola italiana tratta i disabili". La storia vera della mia amica M.

M. è una mia amica. Ogni tanto mi manda una mail e mi lascia senza parole. M. è madre di un ragazzo disabile. Questa è la sua ultima mail. Non ho la capacità di raccontarvi le emozioni che suscitano in me le sue parole, per questo ve le ripropongo quasi integralmente. Un solo commento: è difficile per noi giornalisti raccontare storie come questa. Anche a noi capita di essere travolti dal dolore e dalla sofferenza degli altri e allora per pigrizia o per paura ci mettiamo una maschera di cinismo e appiattiamo tutto. M. ha una forza straordinaria. Quando leggo le sue mail mi vergogno della mia inadeguatezza davanti ai piccoli problemi della quotidianità.

Sul fronte scuola  è un casino gigante... A mio figlio anche quest'anno hanno tagliato il sostegno e gli hanno dato nove ore, nonostante a tutti i disabili che hanno vinto il ricorso l'anno scorso il sostegno sia stato pieno.
A mio figlio hanno assegnato un docente di sostegno con due cattedre, perciò con mio figlo starà solo 6 ORE A SETTIMANA.
La coordinatrice del sostegno è una GENTISSIMA STRONZA. Tu pensa che dal primo settembre l'ho chiamata per sapere del sostegno e NON SAPEVA MAI NIENTE sino al primo giorno di scuola. L'ho inseguita negli anditi per sentire una stronzata colossale: "Suo figlio ha 27 ore... la classe ha 27 ore...". Ma voglio sapere di mia figlia e lei ostinatamente insisteva: "Sua figlia ha 27 ore". A fare due più due ci ho messo due secondi vedendo l'altro compagno in sedia a rotelle... perciò IO HO DEDOTTO che lui ha diciotto ore e mio figlio nove.
Ho fatto richiesta alla scuola in base alla 241/91 di tutti gli atti che riguardano il sostegno a mio figlio per fare un ricorso al Tar.
Ho inviato fax alla scuola per sapere quante ore ha mio figlio di sostegno. Lo voglio sapere perchè è un mio diritto!!
La dirigente si nega sempre sia al telefono che di persona.
E' guerra. Ma se pensano che io desista si sbagliano.
Che stress!!!
Mi sono sfogata
Grazie
M.


M. partecipa anche ad un blog, questo è l'indirizzo:
http://genitoritosti.blogspot.com/

Comunali a Cagliari... ultimo in porta!

Io lo so perché mi chiamano, lo capisco subito quello che mi vogliono dire. Alcuni ci girano attorno, altri vanno dritti al punto: "Perché non ti candidi a sindaco di Cagliari?". Rispondere semplicemente "no" non basta a bloccare sul nascere la discussione, perché questo atteggiamento di chiusura viene letto come la volontà di essere lusingati ancora un po' (e infatti qualcuno mi ha anche detto: "Tanto lo so che se insisto mi dici di sì").
E invece no.
Perché? Cercherò di essere sintetico.
Perché voglio fare il giornalista e non il politico.
Perché non ho le qualità per ricoprire un ruolo così impegnativo.
Perché sarebbe un suicidio, visto che il centrosinistra non è coeso e quindi non è in grado di vincere nessuna elezione (se non per abbandono degli elettori, come si è visto alle recenti Provinciali).
Perché sarebbe un modo per lavarsi la coscienza: chiedere a qualcuno di fare opposizione per tre mesi dopo non aver fatto quasi nulla per cinque anni mi sembra troppo comodo.
Perché il centrosinistra a Cagliari può vincere solo se candida politici che hanno già una certa esperienza amministrativa. Volete i nomi? Chicco Porcu, Claudia Zuncheddu e Marco Espa farebbero al caso nostro. Ma anche Maria Antonietta Mongiu.
Per cui, se le quattro persone che ho citato si tirano indietro (ma ci sarebbero anche tanti altri nomi e se volete ve li faccio), perché dovrei propormi io? Per garantire sonni tranquilli al Pd?
Per cui, come ci dicevamo quando eravamo piccoli e andavamo al giocare a pallone al vicoletto, "Comunali a Cagliari... Ultimo in porta!".